giovedì 29 dicembre 2011

Libri letti nel 2011

 Di seguito la lista, i titoli in grigio sono recensiti sulla mia pagina anobii. Dal prossimo anno parlerò più diffusamentte delle mie letture anche in questo spazio.

Fabio Pusterla, Corpo stellare
Ian McIwan, Solar
James Hellroy, Il sangue è randagio
Pedro Zarraluki, Il piacere e la noia
Linda Olsson, Sonata per Miriam
Davide Rondoni, Il bar del tempo
Mark Twain, Il diario di Adamo ed Eva
Edward Foster, Camera con vista
Jane Johnson, Il decimo dono
Daniel Glattauer, Le ho mai raccontato del vento del nord
Meir Shalev, È andata proprio così
Clara Sanchez, Il profumo delle foglie di limone
Susan Vreeland, Una ragazza da Tiffany
Giuseppe Culicchia, Un'estate al mare
Andrea Camilleri, Il gioco degli specchi
Vikas Swarup, I sei sospetti
Giovanni Negri, Il sangue di Montalcino
Elisabeth Strout, Olive Kitteridge
Marti Leimbach, Perché non parli?
Anne Holt, Quello che ti meriti
Beatrice Colin, La vita luminosa di Lilly Afrodite
Chiara Gamberale, Le luci nelle case degli altri
Roberto Perrone, La ballata dell'amore salato
Simonetta Agnello Hornby, La monaca
Gianni Rodari, C'era due volte il barone Lamberto
Dino Buzzati, La famosa invasione degli orsi in Sicilia
Fred Vargas, L'uomo dei cerchi azzurri
Fred Vargas, L'uomo a rovescio
Mariolina Venezia, Mille anni che sto qui
Jodi Picoult, Un nuovo battito
Audrey Niffenegger, La moglie dell'umo che viaggiava nel tempo
Marco Malvaldi, La briscola in cinque
Martin Suter, Allmen e le libellule
Stefano Benni, Le beatrici
Jacqueline Kelly, L'evoluzione di Calpurnia
Daniel Glattauer, La settima onda
Belinda Starling, La rilegatrice dei libri proibiti
Brendan O'Carrol, Agnes Browne mamma
Marie-Aude Murail, Mio fratello Simple
Andrea Molesini, Non tutti i bastardi sono di Vienna
Leonardo Sciascia, A ciascuno il suo

Come conclusione generale mi viene da dire, di pancia, che è stato un anno triste: l'unica lettura ad avermi davvero toccata dentro è La vita luminosa di Lilly Afrodite per l'emozione della vicenda e l'incisività della scrittura. Ricordo ancora con piacere dopo quasi un anno anche lo struggente Sonata per Miriam. Grande curiosità infine per la Murail che sicuramente approfondirò. Qualche parola va spesa sulla Vargas che ho letto con molto ritardo: non mi piaceva all'inizio, ma con L'uomo a rovescio l'ho rivalutata e ora trascorro gli ultimi giorni dell'anno pigramente acciambellata attorno a Parti in fretta e non tornare. Affaire à suivre.
Obiettivo per l'anno prossimo: farsi abbindolare meno. Sono passata attraverso la Gamberale, Malvaldi, Glattauer. Ne sono uscita indenne, per carità, e con Malvaldi ho anche riso, ma esistono modi più produttivi di occupare il proprio tempo.

1 commento:

  1. Anche tu lettrice seriale... !!
    E flautista...come me.
    L'unica differenza è che il mio 2011 è stato un buon anno come letture...ma non ho gusti troppo difficili.

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