giovedì 15 marzo 2012

L'arte di sparare balle, di Jordan Sonnenblick

San, adolescente di origine cinese che si definisce adottato dalla Cina e adattato agli Stati Uniti, è tutto salvo che in pace con se stesso. Sballottato di continuo attraverso il Paese a causa del padre truffatore professionista (ma è tutto un equivoco - dice il genitore) ad ogni settembre sceglie una nuova identità da portare avanti per tutto l'anno scolastico: una volta è il timido, un'altra il bullo. Per quest'anno scolastico ha una mezza idea di interpretare la parte dell'emo, ma sospetta che i piercing possano far male quindi decide di sfruttare le sue origni orientali (e quattro scarne nozioni apprese in una delle precedenti scuole) per presentarsi come buddista e maestro zen. Incredibile a dirsi, ma il colpaccio gli riesce e il nostro guru finisce con lo scalare rapidamente le classifiche di popolarità. Felicità raggiunta? Nemmeno per sogno: cosa farà San quando - inevitabilmente - sarà smascherato? E come farà la bellissima Woody con i capelli che profumano d'arancia ad accettare che lui sia un'altra persona?

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L'autore di questo libro ha realmente insegnato in una scuola media e si sente: l'idea di fondo è buona, le motivazioni credibili, il comportamento e il linguaggio degli adolescenti ben studiato. Manca davvero poco per farne un grande libro però qualcosa manca: la tensione narrativa non è costante e forse non si ride il giusto. Però si ride, questo di sicuro. E ci si scopre anche a fantasticare: se potessi cambiare pelle ogni anno, tu, chi vorresti essere?

mercoledì 14 marzo 2012

Nodi al pettine, di Marie-Aude Murail

Louis, 14 anni, è alle prese con IL PROBLEMA: i suoi genitori non lo capiscono. Il ragazzo infatti frequenta l'ultimo anno di scuola media, ha pessimi voti e non mostra alcun interesse per lo studio. Questo fatto però non sembra turbare minimamente il padre, chirurgo di fama, che ha già scelto per il figlio una prestigiosa scuola superiore, ovviamente privata, e un futuro alla sua ombra. Con questi presupposti è chiaro che la lettera con cui la scuola comunica l'obbligo per tutti gli studenti di un stage professionale di una settimana non sia ben accolta. Perché mai - si chiede il padre - suo figlio dovrebbe sprecare il suo tempo con persone che svolgono lavori manuali? Di sicuro sono ben al di sotto del loro livello culturale anzi è ben probabile che siano analfabeti. A togliere la proverbiale patata bollente dal fuoco ci pensa la nonna  che propone uno stage presso il suo parrucchiere di fiducia. Il padre accetta e protamente dimentica la cosa: lui è un chirugo e lo stage solo un fastidioso raffreddore destinato a guarire da solo.
La settimana presso Maitié Coiffure invece rappresenta per Luois una vera rivelazione: per la prima volta nella vita il ragazzo si accorge che può esistere qualcosa di bello e importante a cui appassionarsi e si scopre desideroso e addirittura ansioso di imparare quel mestiere. Ma come affrontare il discorso con il padre?

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Rispetto ai precedenti romanzi della Murail (si veda ad esempio la recensione di Cécile proprio in questo spazio) quest'ultimo si rivolge prevalentemente a un pubbligo di ragazzi. Il tono infatti è più lieve e anche i giochi di parole  e le riflessione risultato attenutati per dare più corpo alla narrazione e allo scorrere degli eventi. I temi cari all'autrice però ritornano tutti dando vita a un romanzo di formazione per ragazzi realmente in formazione, un testo prezioso quindi di cui mi sento di raccomandare la lettura anche ai genitori,

lunedì 5 marzo 2012

Non tutti i bastardi sono di Vienna, di Andrea Molesini

Reading history -Tappa 1: Prima guerra mondiale

Ci si fissa di partire con l'antichità classica e si finisce col non accorgersi che il Reading history procede da solo: in questi ultimi due mesi le letture a sfondo contemporaneo sono state varie e interessanti, eppure ci ho messo un poco a realizzare che potevo inserirle nel novero. Sarà deformazione professionale? Francamente lo spero.

Comincio la rassegna citando, insolitamente, un romanzo chiacchierato. Si tratta infatti dell'opera vincitrice del Premio Campiello 2011.

Siamo in Veneto, pericolosamente vicini al Piave. Dico pericolosamente perché i dodici mesi circa che Molesini attraversa con la sua narrazione si situano tra il 1917 e il 1918: momenti difficili e di grande incertezza. Buona parte del libro descrive peraltro movimenti di truppe: gli italiani arretrano, gli autriaci lasciano il campo ai tedeschi. In mezzo a tutte queste "grandi manovre" durante le quali ufficiali e soldati di diversa bandiera sembrano molto incerti sulla strada da prendere e, addirittura, su chi sia il nemico (a questo proposito resta memorabile la frase di uno dei protagonisti ….e poi si dice che gli italiani non hanno il senso dello Stato! Ma è lo Stato che non ha il senso degli italiani) si snoda la vicenda principale, quella di chi ai piedi del Piave ci vive. Protagonisti del romanzo sono gli Spada, famiglia in odore di nobiltà di campagna, persone dalle individualità marcate e dai lunghi silenzi. Gente diversa appunto, e di generazioni differenti, ciascuno con le proprie idee, con il desiderio di cavarsela, ma anche di potersi, alla fine, della guerra, guardare allo specchio con serenità. Per schivare la vergogna della fine (che per ognuno ha ovviamente un significato differente) i protagonisti prenderanno strade diverse per riscoprirsi, in fondo, famiglia.

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Per parlare di questo libro su Anobii ho utilizzato un titolo irriverente: Provaci ancora Mole! È un titolo che vuol essere un attestato di stima per il grande lavoro di Molesini come divulgatore storico. Da questo punto di vista infatti il romanzo è una testimonianza magistrale (perché documentatissima) di un anno difficile. Purtroppo però la vicenda narrata non riesce a bucare la pagina restando al contrario sempre sospesa tra esigenza di documentazione e fiction. I personaggi (compreso l'interessante nonno Guglielmo) per buona parte del libro restano macchiette, schiavi di comportamenti incomprensibili. Riescono ad acquisire spessore solo nell'ultima parte del romanzo,  dove commuovono, ma a malapena in tempo per salvare il salvabile.
Verrebbe quasi da dire che quest'ottimo storico non abbia la stoffa del narratore, invece con i ragazzi ci sa fare. Se vorrà quindi in futuro scrivere un altro libro per adulti mi troverà attenta.

domenica 15 gennaio 2012

Cécile, di Marie-Aude Murail

Cécile Barrois, un diploma di maestra in tasca, un padre morto troppo presto che le manca terribilmente e una gran paura di affrontare il mondo, è in piedi tremante davanti al signor Montoriol, direttore della scuola elementare dove ha ottenuto il suo primo impiego. Non sa dove mettere le mani, balbetta e si impappina. Al povero direttore già sorge il dubbio di dover cercare presto un sostituto.
Cécile però lo sorprenderà, non solo per le sue capacità didattiche, ma anche e soprattutto per le sue doti umane e i due si troveranno presto in prima linea per evitare l'espulsione dal Paese di una famiglia di richiedenti l'asilo i cui figli frequentano la scuola.

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Cécile, il futuro è per tutti, è un libro che può non convincere i non addetti ai lavori oppure che può, nella sua semplicità, intenerire, ma che piacerà moltissimo ai maestri. La figura di Cécile infatti pur caricaturale in alcuni aspetti del suo carattere è di un realismo disarmante e tutti si riconosceranno nelle sue riflessioni e nelle sue paure: le notti davanti al computer per organizzare i materiali, e poi come gestire l'indisciplinato? Come convincere i genitori dell'allieva dislessica ad accettare la logopedia? Come adattare il programma alle specifiche difficoltà della classe che talvolta paiono insormontabili? Problemi vissuti e sofferti. Per non parlare della temutissima visita dell'ispettore scolastico - soprannominato l'Uccisore - che piomba in classe chiedendo i piani di lavoro e gli obiettivi. Perfino il direttore confessa di non dormire la notte quando è prevista una sua visita. E noi dormiamo?

sabato 7 gennaio 2012

Il leopardo, di Jo Nesbo

Harry Hole, poliziotto dimissionario, si trova a Hong Kong ben determinato a distruggere quel poco che resta della sua vita. Qui viene scovato dall'affascinante collega Kaja: in Norvegia si aggira uno spietato serial killer che, tra gli altri, ha ucciso anche un personaggio politico di secondo piano. Le autorità sono in subbuglio e due diversi corpi di polizia, in concorrenza per ottenere l'esclusiva sulle indagini per omicidio, vedono nel caso l'occasione per affossare definitivamente gli avversari, ma le indagini sono a un punto morto ed Harry sembra l'unico in grado di sbrogliare la matassa dell'intricato giallo.

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Harry Hole è un uomo distrutto, gliene sono successe di ogni nei libri precedenti e in quest'ultimo si può dire, citando Francesco Giuseppe, che nulla gli è stato risparmiato. Nell'arco dell'agonia del padre gravemente malato rischia la vita innumerevoli volte, salvandosi nei modi più assurdi e altrettante volte viene tradito da amici e conoscenti. Anche la trama gialla di riflesso è portata agli estremi. Io capisco che dopo Larsson tutti vogliano la scintilla, ma resto convinta che un buon giallista debba essere in grado di sorprendere il lettore garantendo la geometria interna del romanzo. Nelle estenuanti quasi ottocento pagine del Leopardo invece succede TUTTO: valanghe, esplosioni, eruzioni vulcaniche e poi viaggi in Africa, torture efferate, persone morte che non lo sono (e viceversa), legami familiari talmente contorti da rasentare il ridicolo. 
E per finire era una storia di corna servita con uno psicopatico per contorno. Non ci siamo.

giovedì 5 gennaio 2012

Natale in giardino, di Celenia Ciampa

È uscito in ebook per Siska Editore l'ultimo lavoro di Celenia Ciampa indirizzato, è quasi inutile dirlo, ancora una volta ai bambini.
La trama è quella tradizionale della fiaba natalizia, condita con elementi di modernità e molta fantasia. Protagonista è Grace, una bimba un po' collerica e gelosa dell'affetto dei suoi genitori, tanto da infuriarsi con loro proprio la notte della Vigilia perché, invece di aspettare con lei la visita di Babbo Natale, stanno uscendo alla chetichella. Ma per andare dove? In ospedale per un'urgenza dato che sono entrambi pediatri.
Rimasta sola e con una mezza idea di scappare di casa, Grace compirà un viaggio incantato che la porterà a scoprire la realtà dei bambini meno fortunati e a capire meglio il lavoro dei suoi genitori.

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Trovo il racconto molto ben riuscito. La scrittura è curata ed elegante, ma perfettamente adatta al pubblico infantile che viene aiutato a comprendere le parti concettualmente più difficili da azzeccate illustrazioni. L'autrice mostra anche un gusto spiccato per i giochi di parole e una grande facilità nel creare dialoghi che per gli adulti hanno il sapore del nonsense, mentre per i bambini risultano di immediata e godibilissima comprensione. Riporto un breve passaggio, a parlare è un gruppo di angeli centralinisti:

"Sì, pronto? Sì, sono pronto per scrivere! Una bambola col vestito bianco, un trenino con la locomotiva che fa il fumo, una palla da calcio.... No, signora, mi dispiace, quella l'abbiamo finita!"

"Un chilo di caramelle? Ma non crede che gli faranno male?"

"Le più belle canzoni di Natale... Nessun problema, ne conosciamo a milioni, anzi, le conosciamo tutte, qui, anche quelle non ancora scritte"

"Per domani? È ovvio! Natale è domani! Macché ritardi, è impossibile, stanotte sarà tutto pronto!"

"Pace a tutta la famiglia ... Sì.... la fine di quel brutto litigio... Sì... un bacino dato col cuore. Ho segnato tutto, vedrà che domani non mancherà niente sotto il suo albero."

lunedì 2 gennaio 2012

Reading History

Come grande obiettivo per il 2012 (ma anche per gli anni a venire) ho deciso di aderire a un progetto di lettura lanciato tempo fa su anobii e portato avanti ora su alcuni blog dedicati ai libri. Il percorso da seguire l’ho “rubato” da Dreaminglife, blog di una mia vicina anobiana che l’ha creato accostando indici di manuali di storia per le superiori di larga diffusione.
Scartata a priori l’idea di adattare le tappe al mio personale cammino di studio (spero con una linea comune di reperire più facilmente compagni di viaggio) ho invece deciso di piegare le regole alle mie esigenze: intanto non proseguirò in ordine cronologico, ma seguendo le sollecitazioni del lavoro. Cercherò poi  per ogni tappa di portare a termine la lettura di un saggio (con possibilità di accorpare) o di un romanzo storico di quelli fatti bene. A questo proposito se un certo Albus con tratti somatici simili a quelli di Silente dovesse passare di qui lo invito a seguirmi dato che sa fin troppo bene di cosa parlo.

Storia Antica
LA PREISTORIA

- Le culture preistoriche

IL VICINO ORIENTE ANTICO

- Culture e imperi mesopotamici
- La cultura del Nilo
- L'area siro-palestinese

IL MONDO GRECO

- Dal palazzo alla polis
- Sparta e Atene

APOGEO E DECLINO DEL MONDO GRECO

- Dalla difesa della libertà alla lotta per l'egemonia
- Alessandro e l'ellenismo

L'ITALIA E ROMA

- Le civiltà italiche
- L'espansione romana in Italia

ROMA POTENZA MEDITERRANEA

- Le conquiste di Roma
- L'identità romana
- La crisi della repubblica

L'IMPERO ROMANO

- Il tramonto della repubblica
- Augusto e la nascita del principato
- L'apogeo dell'impero

L'IMPERO TARDOANTICO

- La nascita del cristianesimo
- L'età della crisi e delle riforme
- L'impero cristiano
- Il crollo dell'Occidente


Storia Medievale

TRA ORIENTE E OCCIDENTE: LE CIVILTA' MEDIEVALI

- L'impero bizantino
- L'Italia dei longobardi e di Gregorio Magno
- Nascita ed espansione dell'Islam

LA SOCIETA' FEUDALE

- L'impero carolingio
- Il sistema feudale
- Le mentalità medievali
- Le monarchie feudali

I CARATTERI ORIGINALI DELL'OCCIDENTE MEDIEVALE

- L'Occidente medievale
- I poteri e gli uomini
- Lo scenario politico europeo

POTERI E SOCIETA' NELL'EUROPA DEL TARDO MEDIOEVO

- Tra crisi e trasformazioni
- La costruzione degli stati nazionali in Europa
- Le origini dello stato moderno
- L'Italia degli Stati


Storia Moderna

LA NASCITA DEL MONDO MODERNO

- L'Umanesimo e il Rinascimento
- Il Mediterraneo nei secoli XV-XVI
- L'Europa alla scoperta del mondo
- Gli imperi coloniali
- Economia e società nel '500

LA FEDE DIVISA

- La Riforma protestante
- L'iniziativa cattolica
- Le guerre d'Italia e l'impero di Carlo V
- L'età di Filippo II e di Elisabetta

CRISI E RIVOLUZIONI NEL '600 EUROPEO

- Guerre di religione e conflitti tra potenze
- La crisi del '600
- Progetti assolutistici e rivoluzioni

L'EUROPA DI ANCIEN RÉGIME

- La società di ancien régime e le sue trasformazioni
- La rivoluzione scientifica
- Due modelli di monarchia: Francia e Inghilterra
- Lo scacchiere delle potenze nel '700
- Illuminismo e riforme

L'EUROPA E IL MONDO

- L'Europa e il mondo: civiltà a confronto
- Commercio mondiale e imperialismo

L'ETA' DELLE RIVOLUZIONI

- La rivoluzione americana
- La rivoluzione francese
- Napoleone
- Le origini dell'industrializzazione


Storia Contemporanea

NAZIONE E LIBERTA'

- Alle origini della politica contemporanea
- Restaurazione e rivoluzioni
- Il Risorgimento italiano
- Le rivoluzioni latino-americane e lo sviluppo degli Stati Uniti

BORGHESIA, PROLETARIATO GRANDE INDUSTRIA

- Società borghese e movimento operaio
- La seconda rivoluzione industriale

NAZIONI E IMPERI

- L'unità d'Italia
- L'Europa delle grandi potenze
- Due nuove potenze: Stati Uniti e Giappone
- Imperialismo e colonialismo

L'ALBA DEL '900

- Verso la società di massa
- L'Europa nella belle époque

- Le nuove sfide all'egemonia europea
 
GUERRA E RIVOLUZIONE
- La prima guerra mondiale
- La rivoluzione russa
- L'eredità della Grande Guerra
- Il dopoguerra in Italia e l'avvento del fascismo

TOTALITARISMI E STERIMINI DI MASSA

- La grande crisi: economia e società negli anni '30
- Totalitarismi e democrazie
- L'Italia fascista
- Il tramonto del colonialismo
- La seconda guerra mondiale

IL MONDO DIVISO

- Guerra fredda e ricostruzione
- La decolonizzazione e il Terzo Mondo
- Distensione e confronto

SVILUPPO CRISI TRASFORMAZIONE

- La società del benessere
- Società postindustriale e globalizzazione

IL MONDO CONTEMPORANEO

- La caduta dei comunismi
- Il nodo del Medio Oriente
- L'unione europea
- Sviluppo e disuguaglianza
- Nuovi equilibri e nuovi conflitti